La nostra splendida Roma non smette mai di sorprenderci.
L’ultima straordinaria scoperta è il ritrovamento fatto al Foro Romano nei pressi del complesso della Curia-Comitium , di un ambiente sotterraneo contenente un sarcofago in tufo.

La scoperta è stata possibile, anche grazie agli studi e i documenti prodotti dall’archeologo Giacomo Boni nei primi anni del ‘900, il quale prevedeva la presenza di un Heroon (un santuario monumentale) dedicato al culto di Romolo, fondatore dell’Urbe.

Il sarcofago, attribuito al primo re di Roma, risale probabilmente al VI secolo a.C., è realizzato con il tufo del Monte Capitolino (il Campidoglio) e misura all’incirca un metro e quaranta di lunghezza.

Il sito della scoperta coinciderebbe con quello che le fonti tramandano essere il punto dove si colloca il luogo stesso della sepoltura del primo re di Roma. L’ambiente sotterraneo scoperto, non a caso, si trova in asse con il Lapis Niger, la pietra nera indicata come luogo funesto perché correlato alla morte del fondatore della città eterna.

L’affascinante scoperta è stata annunciata Lunedì 17 Febbraio 2020 dal direttore del Parco Archeologico del Colosseso, Alfonsina Russo, che Venerdì 21 Febbraio 2020 presenterà la scoperta anche alla stampa, raccontando le dinamiche e i particolari.

Photo credit: Corriere della Sera



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