Un tempo si trovava in Piazza della Bocca della Verità, poco distante dalla Fontana dei Tritoni, disegnata nel 1717 dall’architetto Carlo Francesco Bizzaccheri e realizzata da Francesco Moratti e Filippo Bai, per volontà di Papa Clemente XI.

Lo stesso Bizzaccheri realizzò per il Papa, anche un fontanile. Perché all’epoca era d’uso realizzare accanto alle fontane monumentali e aristocratiche, delle vasche più modeste per il popolo e per permettere agli animali di abbeverarsi. Entrambe le fontane erano originariamente alimentate dall’Acquedotto Felice.

Foto d’epoca in cui è visibile il Fontanile in primo piano e la Basilica di Santa Maria in Cosmedin sullo sfondo

In seguito ai lavori di realizzazione degli argini del Tevere (che iniziarono nel 1875 e si conclusero solo nel 1926), l’abbeveratoio venne spostato nell’area sistemata a giardino, situata tra Piazza Bocca della Verità, Via Santa Maria in Cosmedin e il lungotevere Aventino, ai piedi del Clivo di Rocca Savella.

Da alcune foto dell’Istituto Luce scattate il 21 Aprile 1930, si nota che nell’area sistemata a giardino il fontanile era già presente. In questa foto dell’Archivio Alinari invece, datata al 1910 circa, si può notare che l’abbeveratoio non era ancora stato spostato.

Una fontana affascinante, nonostante la sua semplicità. Un grande vascone rettangolare in travertino, arrotondato sui lati corti. Con una protome leonina dalla quale scorre l’acqua da un lato. E da quello opposto, l’emblema della famiglia Albani (d’azzurro alla fascia d’oro, una stella di otto raggi d’argento e un monte di tre cime d’oro), alla quale apparteneva Papa Clemente XI.

Foto d’epoca con l’abbeveratoio posizionato ancora in Piazza della Bocca della Verità e il Tempio di Ercole Vincitore sullo sfondo

Attenzione però: un tempo gli animali potevano abbeverarsi anche nelle fontane aristocratiche e non solo in questi modesti fontanili. Inoltre oggi, l’altro unico abbeveratoio per animali che si trova nel centro di Roma (cioè all’interno delle mura) è la meravigliosa Fontana delle Api.

Fontana realizzata da Gian Lorenzo Bernini nel 1644 per Papa Urbano VIII, così da mantenere un maggior decoro intorno alla maestosa Fontana del Tritone.

Certo, benché anche la Fontana delle Api sia stata concepita come un abbeveratoio, in confronto a quella del Bizzaccheri è un vero capolavoro. Degna di essere considerata una fontana e non un modesto fontanile.



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