La Domus Aurea riapre finalmente al pubblico, e lo fa non solo con un rinnovato impianto di illuminazione e un nuovo ingresso, ma anche accogliendo la mostra Raffaello e la Domus Aurea. L’invenzione delle grottesche.

Uno scatto del nuovo ingresso alla Domus Aurea e della passerella pedonale di accesso alla Sala Ottagona progettato da Stefano Boeri Architetti – Fotografia di Lorenzo Masotto

La mostra, pensata per le celebrazioni del cinquecentenario della morte di Raffaello Sanzio doveva aprire lo scorso 6 Aprile 2020. Potrà invece essere visitata solamente a partire da oggi, fino al 7 Gennaio 2022.

Il progetto è curato da Vincenzo FarinellaAlfonsina Russo, con Stefano Borghini e Alessandro D’Alessio. Promosso dal Parco archeologico del Colosseo e prodotto da Electa

Fotografia di Andrea Martiradonna – © All rights reserved Dotdotdot

Un’esperienza immersiva, che racconta l’eccezionale storia della riscoperta della pittura antica sepolta nelle grotte della residenza imperiale di Nerone. Tutto ha inizio nel 1480 circa, quando alcuni importanti pittori dell’epoca, si calano nelle cavità del Colle Oppio per ammirare, a lume di torce, le decorazioni pittoriche romane.

La mostra si sviluppa principalmente nella famosa Sala Ottagona e nei cinque ambienti limitrofi. Comprende anche le Stanze di Achille a Sciro e di Ettore e Andromaca ancora preziosamente affrescate, dove si possono ammirare tracce delle cosiddette grottesche.

Fotografia di Andrea Martiradonna – © All rights reserved Dotdotdot

Le installazioni multimediali restituiscono alcune opere di Raffaello. Animazioni e scenografie digitali raccontano aneddoti sugli artisti del 1500. Il progetto dell’allestimento interattivo e multimediale è stato curato dallo studio milanese Interaction e Exhibit Design Dotdotdot.

Qui il sito dedicato alla mostra. Dove potrete acquistare il biglietto e trovare tutte le informazioni a riguardo: Raffaello e la Domus Aurea. L’invenzione delle grottesche.



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